Come fare le conserve
La conservazione degli alimenti è una delle pratiche culinarie più antiche che esistono, essa infatti permetteva e permette di allungare i tempi di deperibilità degli alimenti, addirittura fino ad un anno, offrendo evidenti vantaggi. Le conserve rimandano alla memoria l’ immagine di vecchie massaie dedite alla cucina, ma in realtà da un po’ di tempo a questa parte, sono sempre più le persone che decidono di dedicarsi alla preparazione delle conserve, per preservare i sapori di frutta e verdura di stagione, tenendoli a portata di mano tutto l’anno. E’ necessario fare una distinzione tra conserve, marmellate e confetture, le prime infatti riguardano gli ortaggi e possono essere realizzate in salamoia, sotto sale, sott’ olio e sott’ aceto, le seconde gli agrumi e le terze tutti gli altri tipi di frutta, inoltre la frutta può essere conservata anche come gelatina, sotto spirito o ricoperta dallo sciroppo o dall’ alcool.
Sterilizzazione
E’ importante sapere che fare delle conserve è piuttosto semplice e soddisfacente, ma non privo di rischi, pertanto è fondamentale utilizzare contenitori perfettamente puliti e sterili per evitare inconvenienti, inoltre anche la frutta o la verdura utilizzati dovranno essere di ottima qualità ( perfettamente soda, senza macchie, né troppo matura né troppo acerba ecc..). La sterilizzazione dei vasetti potrà avvenire in pentola, ovvero, dopo aver disposto sul fondo di una pentola un canovaccio pulito, si disporranno i vasetti ed i coperchi, poi si riempirà la pentola con dell’ acqua fredda, fino a ricoprire completamente i vasetti, poi si accende il fuoco, ed a fiamma bassa si porterà l’ acqua a bollore e si lascerà cuocere per mezzora, poi quando si saranno completamente raffreddati, dovrete lasciarli sgocciolare su un canovaccio perfettamente pulito. In alternativa è possibile sterilizzare i vasetti nel forno, accendendolo a 100° per cinque minuti ed alla fine verranno inseriti anche i tappi. Senza aprire il forno i contenitori dovranno raffreddarsi direttamente al suo interno. Anche nel microonde possiamo sterilizzare rapidamente i barattoli (ma non i tappi, pertanto questa tecnica è da preferirsi esclusivamente per le marmellate e le confetture, le quali essendo bollenti e dovendo essere capovolte, sterilizzeranno anche i tappi), riempiendoli con poca acqua e tenendoli per 2 minuti, poi verranno estratti, l’ acqua andrà gettata via e li lascerete sgocciolare. Talvolta può rendersi necessaria una doppia sterilizzazione, soprattutto se prevediamo di non consumare la nostra conserva nel breve periodo, e quando si tratta di una preparazione che richiede poca cottura ( salse, succhi di frutta, ecc..). La doppia sterilizzazione si esegue disponendo i vasetti ( protetti da un canovaccio) all’ interno di una pentola con dell’ acqua che porterete a bollore per mezzora.
Riempimento contenitori
I contenitori dovranno essere scelti rigorosamente di vetro e dovranno avere la chiusura ermetica. Se le vostre conserve prevedono il sott’ olio o il sott’ aceto potete stare più tranquilli in quanto questi due ingredienti costituiscono dei blandi conservanti naturali, a patto che ricopriate completamente le vostre verdure per evitare la formazione di bolle d’ aria. Se invece conservate della frutta dovrete lasciare circa un dito di spazio dal bordo, in modo tale che quando capovolgerete, si creerà il sottovuoto. Se intendete preparare della frutta sciroppata tenetevi leggermente sotto il bordo del contenitore, ma non pressate, ne schiacciate la frutta dentro al contenitore, quando poi aggiungete i liquidi, dovrete lasciare sempre 1,5 cm. di spazio vuoto. Completamente diverso è il discorso per le conserve di verdure ed ortaggi, da conservare sotto sale o sott’ olio, i quali dovranno essere molto pressati per evitare spazi vuoti, ed interamente ricoperti dai liquidi, per evitare l’ aria. Infine ricordatevi di apporre sui vostri contenitori delle etichette,sullequali indicare la data di scadenza ed il contenuto.