In cucina si utilizzano le foglie e i rami più teneri, usati prevalentemente crudi, più frequentemente in insalate miste, in accompagnamento a verdure e ortaggi, o anche da soli.
Nelle regioni meridionali e nelle Isole è frequente l’accompagnamento nelle classiche insalate di pomodori, cetrioli e cipolle, condite con olio, aceto e origano e l’eventuale aggiunta di altri ingredienti, come ad esempio acciughe e capperi.
Mangiata cruda ha un leggero sapore salato e acidulo molto particolare simile a quello del limone, che ad alcuni può non piacere, ma che risulta gradito a molti.
La Portulaca viene aggiunta anche nelle zuppe, con ottimi risultati sia per il gusto che per le mucillagini che danno densità ai brodi. Si può aggiungere alla frittate e si può consumare cotta, come contorno, con la sola aggiunta di olio e limone o di altri aromi (esempio aglio e acciughe).